sabato 7 novembre 2015

Schizzi con stilografica e inchiostro solubile

Anche una comune stilografica per uso scolastico può avere effetti interessanti.
Negli esempi che seguono ho usato una Pelikan dal prezzo di circa 10 euro reperibile negli ipermercati e alimentata da cartucce di inchiostro nero. 
Le caratteristiche da notare sono quella di avere una scrittura più scorrevole rispetto ai pennini per la china, ma tratti neri intensi allo stesso modo (sebbene meno modulabili nello spessore), un'alimentazione continua e uniforme che ci evita di dover intingere il pennino ogni 30 secondi, praticità e più facile trasportabilità e, non ultimo, la solubilità dell'inchiostro.


Ho schizzato diversi soggetti, per vedere come rende questo mezzo nei diversi approcci. Qui sopra ad esempio ho disegnato un volto femminile di profilo, mentre qui sotto ho abbozzato una vignetta in stile più fumettistico.


Di seguito, altre due figure femminili, una intera e l'altra di tre quarti. La prima è stata disegnata direttamente con la stilografica e poi acquarellata, la seconda è stata abbozzata con la matita e poi ripassata con la stilografica (che scorre sulla matita senza intoppi). 

Clicca per ingrandire

Anche in queste due nature morte, ho disciolto l'inchiostro per creare i mezzi toni.



L'inchiostro Pelikan, al contrario della china, è solubile con l'acqua (ma non con l'alcol). Perchè faccio notare questo?
Perché nel caso voleste colorare i vostri schizzi a stilografica, dovete sapere che utilizzando l'acquerello o i comuni pennarelli per bambini che sono a base d'acqua, l'inchiostro si dissolve sporcando il disegno. 
Ora l'effetto può essere voluto e ricercato per dare maggiore interesse ad un soggetto.
Io ad esempio nel disegnare i contorni del kaki qui sotto, aggiungendo giusto qualche tratteggio, ho voluto mischiare il nero dell'inchiostro per smorzare la luminosità dell'acquerello e renderlo più cupo.


Mentre nel caso voleste mantenere i contorni netti senza sbavature, dovreste utilizzare dei pennarelli ad alcool, come ho fatto io nello schizzo di questa figura femminile qui sotto:


 In questo caso l'inchiostro non si è diffuso minimamente. 

Riepilogando, la stilografica è un'alternativa ad inchiostro acquarellabile alla china, portabile ovunque, anche in tasca, quindi più pratico e impiegabile con un po' di fantasia in molteplici modi e per qualunque genere di soggetto. Rispetto all'ancora più pratica biro, offre un nero più intenso e, appunto, la possibilità di acquerellare i disegni.

Come sempre, sperimentate da voi e vedete se vi piace il mezzo. Al prossimo post! =)

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