lunedì 19 novembre 2012

Il dettaglio e l'insieme

Nel riprodurre un soggetto ci si può approcciare essenzialmente in due modi diversi ed opposti: si può procedere dall'insieme al particolare, o dai dettagli all'insieme. Ciascuno si troverà a proprio agio con uno o con l'altro approccio e in questo post farò un esempio mettendo a confronto due schizzi che ritraggono lo stesso soggetto, ovvero il paesaggio di questa fotografia:


Nel disegnare partendo dal generale al particolare (disegno in alto), si privilegiano le sagome più grandi, si delineano solo le linee principali e si impugna la matita distante dalla punta, facendo gesti ampi e liberi.
Invece nel disegno di dettaglio (in basso), ci si concentra su un soggetto alla volta, delineando i dettagli più piccoli e tenendo la matita vicino alla punta per una presa di precisione.


Nell'applicare il colore si segue lo stesso criterio: se si procede guardando l'insieme, si stenderà il colore con ampi tratti, definendo le macroaree di colore. Se si procede partendo dal particolare, ci si concentrerà sui singoli soggetti, terminandone la colorazione uno alla volta prima di passare al successivo.


Nel disegno in alto si accennano subito la spiaggia, le ombre e il cielo. Nel disegno in basso ci si concentra sugli ombrelloni prima di passare al resto.


Nel disegno in alto si aggiungono man mano strati di colore e qualche dettaglio. Nel disegno in basso si completano una dopo l'altra singole aree del foglio.


Nell'ultimo passaggio, nel disegno in alto si intensificano le ombre, nel disegno in basso si riempie l'ultima area del cielo.



Per quanto semplici e realizzati in pochi minuti, i due schizzi finiti dovrebbero far cogliere cogliere le differenze nel risultato finale dei due diversi approcci: l'approccio che parte dal generale al particolare privilegia sagome e aree di colore, le singole parti risultano più armonizzate. L'approccio che parte dal particolare, è più metodico e richiede maggiore pazienza: occorre infatti più tempo per realizzare il disegno iniziale e non si vede l'effetto finale dell'accostamento dei colori  fin quando non si sono completate tutte le aree del foglio, il disegno è più preciso, i singoli pezzi prevalgono sul tutto, appaiono slegati tra loro, ma presi singolarmente sono più interessanti.

Nel disegno in alto, l'occhio vaga per  tutta l'area del disegno senza soffermarsi troppo a lungo su una parte sola. Nel disegno in basso, l'occhio si sofferma dapprima sugli ombrelloni in primo piano, poi si sponta su quelli in secondo piano per concentrarsi sulle nubi.


Ciascuno privilegia uno o l'altro metodo, inoltre si possono adottare uno o l'altro secondo necessità: se si vuole dare personalità a un singolo elemento conviene procedere dal particolare. Se si privilegia la composizione e l'atmosfera, conviene avere una visione d'insieme. 

Come per tutto, anche in questo caso conviene sperimentare per capire il metodo che più si adatta a noi.

Al prossimo post! 

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...