All'inizio, tutto ciò di cui mi importava era essenzialmente la FORMA di quello che disegnavo. La linea, il contorno.
In una seconda fase ho iniziato ad interessarmi ai TONI e ai colori, a sviluppare un approccio più pittorico di quello che volevo rappresentare.
In seguito, per ottenere colori più intensi, ho sperimentato e continuo a sperimentare STRUMENTI diversi, cambiando diverse marche di matite, colorate, pennarelli, acquerelli etc.
Solo di recente mi sto interessando anche al tipo di SUPPORTO e a come esso possa influire sulla resa finale di tutto ciò che c'è sopra: forme, toni, colori e quindi rendimento diverso degli strumenti.
In questo post, voglio mostrare la resa di due marche di matite colorate su quattro tipi di carta da disegno, tra le tante e i tanti esistenti, giusto per esempio.
Le matite utilizzate sono le Derwent Drawing e le Lyra Rembrandt Polycolor.
I blocchi da disegno che ho utilizzato sono:
- Canson 1557 (180g/mq con grana fine, quasi liscia)
- Fabriano Accademia Drawing (200g/mq ruvido con grana media)
- Lana Dessin 220 (220g/mq ruvido con grana più pronunciata)
- Clairefontaine Dessin à Grain (180g/mq ruvido con grana pronunciata)
La quantificazione di ruvidezza è mia personale, non viene riportata sugli album da disegno, ma a farci scorrere le dita mi sembra che la più liscia sia la Canson e che la più ruvida sia la Clairefontaine.
Premesso ciò, ecco come reagiscono le due matite citate su queste 4 marche di carta:
Tra tutte, la Clairefontaine è quella che mi è piaciuta meno per tipo di grana (a "mattoncini"), resistenza della carta allo strofinamento e capacità di trattenere i pigmenti.
Anche la Fabriano non mi ha soddisfatta poi molto in confronto alle altre due per capacità di trattenere i pigmenti delle due matite (sebbene l'abbia spesso utilizzata con le Derwent Artist e Coloursoft e non l'abbia disprezzata).
Sebbene molto diverse, mi sono piaciute sia la Canson, sia la Lana.
La prima è forse troppo liscia per le Polycolor (che lasciano segni marcati), ma la trovo perfetta per le morbide Drawing, evidenziandone la texture cremosa.
La seconda ha un colore paglierino caldo, è spessa e permette di stratificare bene i colori. Spezza il tratto delle Drawing, ma va bene per le più dure Polycolor.
Ovviamente sono impressioni mie personali e del resto la scelta della carta, così come delle matite, è scelta personale e di gusti.
Come sempre vale la stessa regola: sperimentare sempre e tutto!
Al prossimo post! =)