In questo primo esempio, ho utilizzato della china acquerellata per creare una base tonale:
Una volta asciutta, ho delineato col pennino le montagne e i dettagli del paesaggio.
Analogamente, nell'esempio successivo, ho applicato una stesura ad acquerello, che poi ho meglio definito con le matite colorate.
Di seguito, il disegno leggermente delineato con qualche tocco di matita.
Similarmente, nell'esempio successivo ho creato una base con le matite acquerellabili, mezzo che unisce in sé le caratteristiche di linea e stesura.
Dopo aver sciolto i colori con un pennello bagnato, ho ridelineato alcuni dettagli con le matite.
Un connubio interessante è dato dal carboncino e dalle matite colorate. nel disegno di questa fatina, il carboncino è servito per intensificare le ombre e i contorni.
Al posto del carboncino, si può utilizzare anche una penna biro per delineare i contorni: io la considero una sorta di matita indelebile, in quanto l'intensità è facile da calibrare ed è precisa nel contornare.
Ed ecco la versione finita, definita con tratti di penna a sfera:
In tutti gli esempi fatti, il trucco sta nel creare prima una base di toni o colori e solo successivamente delineare e aggiungere dettagli al disegno, anziché disegnare e contornare una figura e poi colorarla dentro i bordi. In questo modo l'impressione è che il disegno sia meno rigido e non ingabbiato in un contorno, ma anzi lo sviluppo in questo modo permette di fondere stesure e linee.
E' tutto: al prossimo post! =)